Martedì 16 dicembre 2014 - IL CAMERIERE DENTRO AL TUBO (liberamente tratto da “Il calapranzi” di H. Pinter) a cura di Francesco Aiello, con Francesca Gariano, Graziella Spadafora, Francesco Aiello. LIBERO TEATRO - Cosenza.
Il calapranzi di Harold Pinter è diventato, nel giro di pochi anni, un classico del teatro contemporaneo. Tra dramma dell'assurdo d'ispirazione beckettiana e gangsatr story, il testo è una fitta trama di doppi sensi, trovate linguistiche ironiche, repentini cambi d'umore, dialoghi al limite del non-sense, il tutto calato in un'idea drammaturgica essenziale: due killer chiusi in una stanza, aspettano che dall’alto arrivino le istruzioni sul da fare.
La nostra versione, nel rispetto di tutte le intenzione dell'autore, ceri rinnovare le suggestioni originali, calandole in uno scenario contemporaneo: Ben e Gus (i protagonisti della storia) non si presentano in abito scuro e cravattino, come sono sempre stati presentati nell'iconografia di genere, ma sono due ragazzi (calabresi inviati dalla 'ndrangheta a fare un lavoro nel Nord d'Italia, forse), in tuta e pantaloni oversize, giubbotto di pelle e berretto da baseball.
Inoltre la messa in scena è studiata per spazi alternativi: locali, bar, pub, appartamenti sono lo scenario ideale per una performance che invade lo spazio rendendo il testo di Pinter un un gioco teatrale ironico e allo stesso tempo crudele e perturbante.
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